martedì 15 marzo 2011

Si fa presto a dire che sono fantasie

Nuovi ritrovamenti archeologici, o analisi più raffinate su reperti già noti, dimostrano che i rapporti tra l'area del Mediterraneo e il nord Europa erano intensi già nell'età del bronzo (ad esempio lungo la via dell'ambra, tra Baltico e Adriatico). Molto più che suggestioni suscitano oggetti come quello esposto nel sito web che raccoglie testimonianze materiali del Galles (e rinvia al sito del Museo Nazionale gallese):

http://www.gtj.org.uk/en/small/item/GTJ31705/

si tratta di una ciotola litica decorata in forma di navicella, con placche dorate raffiguranti scudi tondi, onde e remi o forse i parapetti delle murate. E' stata ritrovata in una torbiera. Attribuita da alcuni ai Fenici, potrebbe testimoniare rapporti con altre culture mediterranee, quali quella nuragica.

(dal sito citato)

venerdì 4 febbraio 2011

Popoli mediterranei nel nord Europa dell'età del bronzo

 
Anelli d'ambra della collana del giovane mediterraneo di Stonehenge - fonte: National Geographic

Le frequentazioni e i mutui scambi tra i popoli europei nell'età del bronzo sono comprovati dai ritrovamenti di manufatti pressoché identici, segno di cicli culturali condivisi (pensiamo alle ancora più antiche ceramiche beaker, ovvero del tipo campaniforme).
Ultimamente la raffinatezza di indagini sui reperti ossei porta a scoperte come quella esposta nell'articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista National Geographic (mentre il romanzo Dalla scura terra era in stampa, guarda un po' come a volte la narrativa semplicemente anticipa la realtà...). I resti di un giovane, sepolto 3500 anni fa presso Stonehenge, ne rivalano un'origine mediterranea!

Articolo National Geographic 13 ottobre 2010